«La gratitudine rende quello che abbiamo in abbondanza. È il segno delle anime nobili.» Esopo


Ieri, durante la lezione di
Kid’s Yoga ho fatto conoscere ai bambini presenti la mia amica “Gratitudine”.

Non dice solo grazie, non ha imparato sono le buone maniere, ma ha compreso che vuole vivere nella gratitudine perché la fa sentire bene e vede che il mondo intorno a lei diventa positivo, colorato, gentile e felice.

La Gratitudine è un valore che adulti e bambini potrebbero sviluppare per riconoscere ciò che gli altri fanno per loro e anche apprezzare le cose che hanno.

“Gratitudine dice che a lei ha aiutato a trovare nuovi amici con cui condividere e parlare in modo divertente e gentile! Inoltre, aggiunge che la gratitudine è un muscolo da allenare. Non è facile da capire all’inizio, ma poi ci si prende l’attenzione e non puoi più scordartela!”

Le chiedo “Gratitudine come insegni tu alle persone e ai bambini ad essere grate e riconoscenti?

Ti dico cosa è successo a me e perché mi chiamo Gratitudine…

  1. I miei genitori e gli adulti intorno a me si comportavano in modo generoso, apprezzavano le cose belle che succedevano e mi hanno detto che si dice dare il buon esempio;
  2. poi mi hanno detto che i bambini sono nati per prendere e ricevere, ma che non posso avere tutto 🙂 e che quando mi prende la smania di avere e chiedere, prima mi soffermo a vedere tutte le cose belle che già ho. Poi ogni tanto li vedevo, li guardavo e ho capito che tutti, proprio tutti hanno desideri e bisogni… anche loro.
  3. Ho capito che posso condividere e che dare, regalare qualcosa a qualcuno, può renderlo davvero felice ed è un gesto naturale. Non solo oggetti materiali, basta un sorriso, un bicchiere di acqua, un disegno…
  4. Questa è la cosa più scontata, ma forse è l’allenamento più importante: dire “grazie” quando qualcuno fa qualcosa per noi. Grazie va detto dal profondo del nostro cuore…
  5. I miei genitori mi hanno sempre detto grazie quando facevo qualcosa e mi hanno incentivato a fare la stessa cosa con le persone e con i miei amici.

Ora però vi svelo il segreto dei segreti 🙂 :

La parete della Gratitudine

Ogni giorno io e i miei genitori scriviamo in un grande foglio attaccato alla parete un motivo per essere grati. Lo scriviamo, lo disegniamo e in questo modo impariamo ad essere grati tra noi e a condividere la gratitudine con il mondo.

Una mia amica invece che non aveva una parete disponibile ha creato il quaderno della gratitudine e un’altra ancora mette i fogli e i disegni nel “Barattolo della Gratitudine”…

… è un gioco che facciamo ormai da molti anni e ogni giorno è una scoperta!

Provate anche voi in famiglia e raccontateci come va.

 

immagini free dal web

Se ti è piaciuto questo articolo, condividilo sui tuoi social